Social storyBike

Come mi è d’uso, senza entrare nei dettagli, voglio mostrarvi un possibile scenario.

Mario ha acquistato una moto d’epoca, ha 35 anni sulle spalle, ma sembra uscita ieri dalla fabbrica.
Mario è riuscito a trovare un articolo che racconta la storia di quel modello, chi l’ha progettata, dove è stata costruita e in quanti esemplari; i punti di forza e i difetti.

E’ incredibile pensare che sono passati 35 anni e questa moto è ancora qui!
Cosa avrà fatto in tutti questi anni? Quanti luoghi avrà visto? Quante famiglie avrà scarrozzato e dove vivevano?
Chi ne seguiva la manutenzione, chi ha provveduto al restauro?

Mario si rende conto che non conosce nulla di questi 35 anni, eppure se questa moto è ancora qui, significa che molte persone, luoghi e storie si sono intrecciate con questa moto.
Magari è stata in India! Magari era la moto di Vasco Rossi!

Meno male che è venuto a conoscenza di un social network (nuovo di zecca) nel quale puoi inserire targa e telaio e sapere se la storia di altre persone si è intrecciata con questa moto.

Effettua la registrazione e con sua sorpresa scopre che, al contrario di facebook, non ci sono foto di persone, qui la faccia è solo delle moto. Anche il suo profilo resta assolutamente anonimo.

Inserisce targa e telaio del veicolo e il sistema gli propone di utilizzare la foto presente sul Registro Storico FMI (come avranno fatto?).

Il sistema purtroppo lo informa che nessun profilo ha cercato/inserito questi dati ma che esistono moto come la sua che hanno storie interessanti da mostrare.
Mario decide di proseguire.

Ha scoperto che una moto come la sua è stata la protagonista di una gara in salita avvenuta sulle colline piacentine. Non aveva idea che si potesse correre (e vincere) con 12,5 CV!

Mentre legge storie di moto (non smetterebbe mai!) il sistema gli suggerisce di ricercare le moto della sua giovinezza.
Mario non ci pensa 2 volte e inserisce i numeri di targa delle sue moto (4 moto, non male) e 1 ricerca va a segno!

Incredibile, è perfettamente uguale al giorno in cui l’ho venduta! Ed è ancora in strada!
Il sistema gli suggerisce di collegarsi a questa moto e di caricare storie, viaggi ed esperienze, fatte con lei.
Il giorno dopo Mario carica le foto del suo viaggio di nozze in Grecia, proprio con quella moto!

Luigi (l’attuale proprietario) riceve una Email che lo informa che un utente ha collegato la sua moto e ha caricato delle foto.
Il profilo di quella moto ha cominciato ad espandersi con una sequenza temporale, la storia della moto prende vita.
Luigi non conosce i dati di Mario ma scopre che può chattare con lui e scambiarsi opinioni e ricordi. Rimane sorpreso quando Mario si offre di ricomprargli la moto (per Mario vale di più di qualsiasi altra moto).

Nei giorni successivi Mario continua a frequentare il social per leggere i profili più interessanti, ci sono moto che hanno fatto la storia d’Italia!

Finchè un giorno anche Mario riceve una Emal, la sua nuova moto d’epoca ha un nuovo collegamento!
Scopre che il figlio di un anziano motociclista ha pubblicato una foto dell’ 84′ e ha riportato la storia che gli è stata raccontata dal padre.

Mario è entusiasta! Quei 35 anni stanno prendendo vita, è solo questione di tempo affinché la sua moto possa svelare tutte le avventure passate.
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Torniamo a noi,

l’idea è quella di costruire questo social network incentrato sulla storia delle singole moto.

Quali caratteristiche?
La moto è la protagonista.
L’utenza è anonima.
Gli utenti possono creare un collegamento a una moto.
Gli utenti possono conversare con chi ha gli stessi collegamenti.
I collegamenti generano una sequenza temporale.
Le sequenze temporali contengono delle foto e delle storie.
Il social ha un proprio Moto Club affiliato alla FMI.

Come si finanzia?
Pubblicità di case costruttrici, ricambi e accessori, annunci compro/vendo, agenzie viaggi.

Vantaggi?
C’è solo una cosa che vale di più di una moto d’epoca iscritta al R.S. FMI, una moto d’epoca iscritta al R.S. FMI con una storia.
Per ottenere collegamenti alla tua moto devi rimanere registrato.
Nessuno ti offrirà più soldi di un vecchio proprietario della tua moto.

Difficoltà?
Il social deve essere avviato con un minimo di contenuti (storie) che possano intrattenere gli utenti registrati fino all’arrivo dei primi collegamenti.
La fase di start-up deve essere esplosiva altrimenti subirebbe la concorrenza di strutture più dotate di noi per realizzarla (in primis FMI, ma anche ACI).

Possibili evoluzioni?
Lo stesso schema può essere applicato alle auto d’epoca.
Può diventare un social internazionale.