Sulla digital trasformation Amplifon ci sente bene

La digital trasformation di Amplifon mi permette di evidenziare alcuni aspetti a me cari:

http://www.zerounoweb.it/approfondimenti/business-applications/una-digital-transformation-basata-sull-api-management.html

Dove vai se lo sviluppatore non ce l’hai?

In questi team sono presenti esperti di business, che si occupano della parte alta dei processi, e di IT, responsabili di quella ‘bassa’, cioè del sito. All’interno del team di sviluppo di un progetto c’è sempre uno sviluppatore”.

Da figura prettamente esecutiva a componente essenziale per qualsiasi team che voglia aver sempre chiaro se la rotta intrapresa è quella giusta.

La comunicazione coordinata non si fa concentrando le iniziative ma fornendo strumenti e regole chiare

Sopra questo strato, che possiamo sintetizzare come API Layer, è implementato un Content Management System (Cms), unico a livello globale, nel quale le singole country possono trovare quello che serve per realizzare siti, iniziative di marketing e altri servizi in maniera autonoma, ma in sintonia con le policy corporate.

– Parlo io altrimenti chissà cosa potresti dire – non è più il modello corretto da seguire, le imprese devono essere in grado di fornire alla base tutti gli strumenti che gli permettano di sviluppare, in autonomia, le iniziative di comunicazione che ritengono più adatte per la propria realtà di clienti e ambiente.

Microservizi scalabili e riutilizzabili (utilizzando anche i suggerimenti della rete)

Da un punto di vista dello sviluppo applicativo, l’architettura basata su onStage consente di realizzare in modo agile nuovi servizi e microservizi, ovvero building block simili a mattoncini di lego che sono sviluppati una volta in modo standard e sicuro e possono essere riutilizzati per costruire applicazioni diverse. Solo per fare qualche esempio, Petrucci cita funzionalità che permettono al canale di cercare informazioni sui clienti o di gestire le agende.

Pubblicato da

Roberto Pedrocchi

Anticipare il futuro non significa prevederlo. Significa analizzare le criticità del presente e pensare a possibili modi di risolverle; significa cogliere, senza pregiudizi, i segnali che vengono dal presente e capirne i possibili sviluppi. (Arnaldi, Poli, 2012; Poli, 2017)

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