Il labirinto

Mio figlio più piccolo ha 5 anni (Tommaso) e ama fare i labirinti con la penna.
Il labirinto in fondo è come un processo, una persona che deve giungere in un punto specifico per vedere soddisfatte le proprie necessità.
Il problema è che la strada giusta è una sola e il labirinto (come i processi) è ricco di percorsi errati, lunghi e difficili.
Possiamo immaginare questi percorsi errati come tutte le “frizioni” che può incontrare il nostro cliente: Paura di sbagliare, mancanza di strumenti, ignoranza sul loro utilizzo, costi eccessivi ecc.

Tommaso, quando non arriva al traguardo, fa una furbata, effettua un salto della riga.

Ecco, “il salto” è la tecnologia.
Ci permette di giungere a destinazione attraverso un percorso più semplice, più fluido.

Quello che dobbiamo ricordarci sempre è che quella specifica tecnologia, che ci permette di effettuare quello specifico salto, non è nata per questo scopo!

Sta a noi avere l’abilità di immaginare come, la tecnologia nata per fare una determinata cosa, possa essere trasferita nel nostro processo per far si che Tommaso arrivi, prima, meglio, con minori costi, al suo gelato.

Pubblicato da

Roberto Pedrocchi

Anticipare il futuro non significa prevederlo. Significa analizzare le criticità del presente e pensare a possibili modi di risolverle; significa cogliere, senza pregiudizi, i segnali che vengono dal presente e capirne i possibili sviluppi. (Arnaldi, Poli, 2012; Poli, 2017)

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